La sorgente che alimenta la fontana fu ceduta nell’agosto 1836, dai signori Giovanni e Francesco Luini alla Comunità di Traffiume in cui essi risiedevano.
Testualmente si legge: “ Ad ognuno sia noto e manifesto come i signori Giovanni e Francesco Luini del fu Gioacchino compenetrati dalla necessità assoluta in cui si trovano gli abitanti di questo Comune, di avere nell’interno del comune medesimo una fontana d’acqua dolce perenne (non essendovene che una che dà ben poca acqua e quasi nulla nella stagione stiva) pel necessario uso quotidiano non solo degli abitanti medesimi, ma anche pell’abbeveraggio del loro bestiame, e specialmente per prelevare l’acqua stessa nella circostanza sgraziata di qualche incendio, hanno fatto cessione volontaria e gratuita della sorgente d’acqua dolce perenne esistente in loro fondo situato in territorio di Cannobio regione detta della Valle di San Carlo".
In un documento datato 6 maggio 1870 si legge ancora: “ Vi è un pezzo di terreno nelle circostanze dello Stabilimento La Salute con entrostanti sorgive e correlativa condotta d’acqua (…) propri della Comunità di Traffiume per acquisto fattone fin dal 1838 per costruire la fontana che esiste oggi sulla piazza dell’abitato…”
In un altro documento, datato 11 ottobre 1886, nel quale si presenta il progetto di costruzione di una terza fontana nell’abitato di Traffiume, si legge: “Che per di più le fontane attuali in certa parte dell’anno sono soggette a pressoché asciugarsi; in particolare, quella presente nella parte inferiore che è alimentata da acqua scorrente in proprietà privata (Stabilimento la Salute) al di là del fiume Cannobino è condotta alla detta fontana per tubazione remota data nel Ponte sopra il fiume stesso e nel sottosuolo della Strada provinciale di Valle Cannobina, quale tubazione bene è spesso riparare”.