La fontana dell'acqua carlina (Traffiume frazione di Cannobio)

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Il territorio che si trova alle spalle di Cannobio dispone di diverse fonti di acqua a cui sono riconosciute proprietà curative. La più famosa è quella situata nella valle di S. Carlo la cui acqua viene utilizzata per scopi terapeutici. Anche questa fontana di Traffiume è alimentata da una delle sorgenti site nella Valle di San Carlo.
Periodo ottimale per la visita:Tutto l’anno.
Tasso di difficoltàTuristico
Descrizione
Tempo necessario per la visita:5 minuti.

La bocca da cui sgorga l'acqua

 

La fontana dell'acqua carlina a Traffiume

 

Iscrizione posta sulla fontana

 
Descrizione specifica del manufatto:
L’acqua sgorga da un tubo posto nella bocca di un viso maschile collocato sulla colonna retrostante la fontana. L’acqua si raccoglie in una vasca rettangolare costruita in pietra locale.
Nella parte più alta della colonna è collocata una lastra riportante la seguente iscrizione: “E’ vietato di lavare o gettare nella fontana qualunque materia sotto pena di multa da £ 2 a 50”.
Aspetti storici:

La sorgente che alimenta la fontana fu ceduta nell’agosto 1836, dai signori Giovanni e Francesco Luini alla Comunità di Traffiume in cui essi risiedevano.

Testualmente si legge: “ Ad ognuno sia noto e manifesto come i signori Giovanni e Francesco Luini del fu Gioacchino compenetrati dalla necessità assoluta in cui si trovano gli abitanti di questo Comune, di avere nell’interno del comune medesimo una fontana d’acqua dolce perenne (non essendovene che una che dà ben poca acqua e quasi nulla nella stagione stiva) pel necessario uso quotidiano non solo degli abitanti medesimi, ma anche pell’abbeveraggio del loro bestiame, e specialmente per prelevare l’acqua stessa nella circostanza sgraziata di qualche incendio, hanno fatto cessione volontaria e gratuita della sorgente d’acqua dolce perenne esistente in loro fondo situato in territorio di Cannobio regione detta della Valle di San Carlo".

In un documento datato 6 maggio 1870 si legge ancora: “ Vi è un pezzo di terreno nelle circostanze dello Stabilimento La Salute con entrostanti sorgive e correlativa condotta d’acqua (…) propri della Comunità di Traffiume per acquisto fattone fin dal 1838 per costruire la fontana che esiste oggi sulla piazza dell’abitato…”

In un altro documento, datato 11 ottobre 1886, nel quale si presenta il progetto di costruzione di una terza fontana nell’abitato di Traffiume, si legge: “Che per di più le fontane attuali in certa parte dell’anno sono soggette a pressoché asciugarsi; in particolare, quella presente nella parte inferiore che è alimentata da acqua scorrente in proprietà privata (Stabilimento la Salute) al di là del fiume Cannobino è condotta alla detta fontana per tubazione remota data nel Ponte sopra il fiume stesso e nel sottosuolo della Strada provinciale di Valle Cannobina, quale tubazione bene è spesso riparare”.

Bibliografia:

Fragni A., Tranflumen, 1977, Cerutti ed., Intra

Pisoni F., Traffiume: gli statuti del 1343, 1990 Alberti libraio editore, Verbania

A cura di: : Daniela Boglioni