Centro visita del Parco Nazionale Val Grande di Rovegro: "La foresta e l’uomo”"

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Attualmente nel Parco Nazionale dalla Val Grande esistono tre centri visita e un centro informazioni, ubicati in corrispondenza dei principali punti di accesso al Parco. Ogni centro visita è caratterizzato dall'approfondimento di un determinato tema, messo in relazione ad alcune peculiarità del territorio del parco.

Il centro visita sito a Rovegro (frazione del Comune di San Bernardino Verbano) è dedicato alla foresta e all’uso che l’uomo ne ha fatto nel corso dei secoli.
Periodo ottimale per la visita:Periodo di apertura: Agosto: venerdì, sabato e domenica: 9.30/17.30
dal 11/08 al 14/08: 9.30/17.30 Settembre: sabato e domenica: 9.30/17.30 Ottobre: Domenica: 9.30/17.30
mesi estivi
Per informazioni rivolgersi alla sede operativa o consultare il sito internet dell’Ente Parco
Tariffa ingresso: libero Indirizzo e recapiti: sede operativa Parco Nazionale Val Grande: Villa San Remigio – Pallanza (VB) tel. 0323 557960 Centro Visita: Via Cimitero, 1, Rovegro di San Bernardino Verbano   tel 0323 468258.
Percorso adatto a portatori di Handicapsi
Descrizione
Tempo necessario per la visita:30 minuti.

Le impervie montagne del parco alle spalle del Lago Maggiore
(immagine tratta dal sito ufficiale del parco)

 

Il centro visita
(immagine tratta dal sito ufficiale del parco)

 

La mostra permanente che parla di uomini e alberi
(immagine tratta dal sito ufficiale del parco)

 
Descrizione Specifica del luogo:
La mostra dedicata all’uomo e al suo legame con la foresta che per molto tempo ha contraddistinto le genti che hanno abitato la zona, è collocata in una sala all’interno del Centro Visita di Rovegro.   Il suo allestimento è costituito da una serie di pannelli informativi che, con immagini e testi di immediata lettura, descrivono gli aspetti naturalistici dei boschi della Val Grande. Altri pannelli sono dedicati allo sfruttamento della risorsa boschiva da parte dell’uomo. I testi sono scritti, oltre che in italiano, in inglese e in tedesco.  Interessante è l’esposizione di oggetti e attrezzi utilizzati in passato per le operazioni di taglio e trasporto del legname.
Aspetti storici:
Lo sfruttamento dei boschi è stato in passato la più importante fonte di reddito per i paesi della Val Grande. I tronchi tagliati venivano fatti scivolare fino al torrente mediante percorsi in legno e neve ghiacciata; da qui, via acqua, venivano fatti scorrere fino a valle. La fluitazione, però, causò gravi danni agli argini e fu quindi abbandonata agli inizi del Novecento e sostituita dal trasporto con teleferiche. Una volta arrivato a valle il legname poteva proseguire il suo cammino verso i mercati milanesi seguendo le vie d’acqua del Lago Maggiore e del Ticino.
Connessioni con altri temi:
La via delle arti e dei mestieri.
Cartografia:

-          Carta Nazionale Svizzera 1:50.000 N° 286 Domodossola

-          Carta della Val Grande e Valle Intrasca 1:50.000 Istituto Geografico DeAgostiniParco Nazionale Val Grande 1:30.000 Cartine Zanetti.

Bibliografia:

-          Aa.Vv., Val Grande. Storia di una foresta, Fondazione Monti, Milano,1995

-          Auci E., Boglioni D., Copiatti F., L’uomo-albero. Guida al sentiero natura Ompio-Monte Faiè, Ente Parco Nazionale Val Grande, Verbania, 1998-     Copiatti F., Movalli C., Pirocchi P., Una storia d’acqua. Guida al sentiero natura     -     Cicogna-Pogallo , Ente Parco Nazionale Val Grande, Verbania, 1999.

Altre Fonti:
www.parcovalgrande.it

A cura di: Boglioni Daniela