Torchio secolare dei terrieri di Oggiogno In una baita in pietra, ad Oggiogno, è conservato un interessante esemplare di torchio per vinacce, a lungo usato dagli abitanti del paese per la produzione di vino. |
Periodo ottimale per la visita: | Primavera, estate, autunno. |
Tasso di difficoltà | Turistico | Descrizione | |
Tempo necessario per la visita: | Per la visita sono necessari circa 30 minuti.
Ingresso è libero.Orario d’apertura: tutto il giorno. |
| Il torchio secolare |
| Uno scorcio di oggiogno. |
Descrizione specifica del manufatto: | Si tratta di un torchio, la cui costruzione risale al 1742, dalla struttura enorme (11 m di lunghezza per 8 t di peso), ricavato da un tronco di castagno tagliato e squadrato attorno al quale fu costruito l’edificio in pietra.Il meccanismo era azionato da una grossa vite di legno lavorata a mano. La gigantesca mole si alzava e si abbassava esercitando un’enorme pressione su un solido basamento nel quale erano poste le vinacce. Cataletti ingegnosamente sistemati, conducevano il mosto in un unico condotto e da lì alla tinozza. |
Aspetti storici: | Costruito nel 1742 dai Terrieri di Oggiogno, fu restaurato in tre successivi momenti: nel 1963, nel 1992 e nel 1993-94 quando fu ricostruito il tetto in piode dell’edificio. |
Bibliografia: | AA.VV. 2003 Cannero Riviera tra lago e monti.
L’Alto Verbano. Ambiente, itinerari, cultura, Comunità Montana Alto Verbano – Tararà, Verbania, 1998Conoscere la Val Grande, l’Alto Verbano e la Valle Intrasca, Istituto geografico De Agostini, Novara, 1990. |
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