| Cavedano |
Descrizione specifica del manufatto: | Il cavedano (Leuciscus cephalus), della famiglia dei ciprinidi, è un pesce autoctono del Lago Maggiore.
Vive indistintamente in acque correnti, è in grado di risalire i torrenti, o ferme, popolando bacini anche fortemente eutrofici; è solitamente una delle ultime specie a scomparire dalle zone più colpite dall’inquinamento.
Può raggiungere normalmente i 30-40 cm di lunghezza e il peso di 600-1000 grammi.
Anche se molto raramente alcuni cavedani possono arrivare a pesare fino a 4 chilogrammi con una lunghezza di 60 cm.
L’aspetto del cavedano è caratterizzato dalle squame spesse e grandi che lo ricoprono, il colore del dorso è grigio verdastro, il ventre è argenteo, i fianchi argentei presentano riflessi giallastri.
E’ un pesce onnivoro, gli esemplari adulti predano anche pesci più piccoli.
Da giovane è gregario, cioè vive in gruppi con numerosi esemplari, ma con l’aumentare della taglia tende a diventare solitario.
La femmina nella tarda primavera depone circa 100.000 uova fra le pietre e la ghiaia, la schiusa avviene dopo circa una settimana.
Il suo accrescimento è rapido, raggiunge la maturità dopo circa 4 anni.Per la presenza di numerose lische, il cavedano è sempre stato considerato, dagli abitanti del lago, un pesce poco pregiato e quindi mangiato solo dalla popolazione più povera. |
Bibliografia: | G. Forneris, Piemonte. Acque-Pesci-Pesca, Edizioni Eda, Torino 1984.
Condè Nast Travaller , marzo 2002: Grandi Laghi d’Italia/1, Lago Maggiore, Lago d’Orta, Lago di Mergozzo, monti e valli dell’Ossola, Ed Condè Nast S.p.a. Milano.
G.Giussani, Appunti sulla fauna ittica d’acqua dolce, C.N.R. Istituto Italiano di Idrobiologia, Verbania, 1994. |
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