L' Ammasso della costellazione di Perseo vista dal Tornicco di Premeno (VB) La costellazione del Perseo transita, molto alta in cielo, al meridiano alle 22 del 15 ottobre.
Il Perseo, che si estende per 615 gradi quadrati di cielo, contiene alcuni tra i più spettacolari oggetti del cielo, già visibili ad occhio nudo. |
Periodo ottimale per la visita: | Il cielo primaverile da marzo a giugno. |
Tasso di difficoltà | Turistico | Percorso adatto a portatori di Handicap | si | Descrizione | |
Tempo necessario per la visita: | 1 ora partendo da Verbania Intra. |
| Il doppio ammasso di Perseo. |
| Punto di osservazione del benvedere Cadorna detto del Tornicco di Premeno. |
Descrizione Specifica del luogo: | Il più famoso è l’Ammasso Doppio, così chiamato perchè costituito da due ammassi aperti, otticamente vicini, che sono h(Acca) e χ(Chi) Persei, che sono separati di circa mezzo grado e costituiscono una delle zone a più alta densità stellare della nostra galassia (la Via Lattea). Ad occhio nudo appaiono come macchie luminose o condensazioni della Via Lattea tra Cassiopeia e la stella Mirfak. Già con un binocolo appaiono come splendidi gioielli dalle numerose stelle, ed il primo ha nome di catalogo NGC 884, mentre il secondo corrisponde ad NGC 869. Per NGC si intende New General Catalog, il catalogo di oggetti non stellari pubblicato nel 1883 da Dreyer e basato principalmente sulle osservazioni degli Herschel e degli altri osservatori visuali del secolo XIX. In NGC 884 sono presenti numerose stelle rosse, mentre NGC 869 annovera stelle più numerose e luminose del primo.
Questi due begli ammassi distano da noi 7600 anni luce e si estendono per 70 anni luce. La loro età è inferiore ai 10 milioni di anni, e ciascuno di loro contiene centinaia di stelle, alcune delle quali sono supergiganti 100.000 volte più luminose del Sole.
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Aspetti storici: | La mitologia greca lo raffigurava come il più celebrato degli eroi leggendari, colui che uccise la Medusa, una Gorgone la cui vista era sufficiente a trasformare chiunque in una statua di pietra. Gli antichi videro negli asterismi di questa costellazione l’eroe Perseo che teneva sollevata la testa della Medusa decapitata. |
Bibliografia: | 1. Sanford J., Costellazioni guida all’osservazione del cielo,
Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1991
Lamberti C.,
Osservare il cielo stelle e costellazioni
Fabbri Editore, Milano, 1998
3. Brunier S.,
Il grande atlante delle stelle,Rizzoli-Larousse Editore, 2003 . |
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