Periodo ottimale per la visita: | tutto l’anno . |
Tempo necessario per la visita: | un’ora. |
| Feriolo di Baveno: la "bussola" di granito Rosa. |
| Feriolo di Baveno: la meridiana a pavimento posta sul lungolago. |
| Feriolo di Baveno: veduta generale. |
Descrizione Specifica del luogo: | Il lungolago è stato in parte rinnovato e prolungato fino a raggiungere, a livello stella statale del Lago Maggiore, una importante pista ciclabile che porta verso Baveno o verso la riserva Naturale speciale del Fondotoce.
L’utilizzo del granito rosa di Baveno, oltre a dare una gradevole sfumatura di colore, ricorda il passato, e per certi versi anche il presente, della frazione legato alle attività degli scalpellini. Significativo il fatto che le rocce sottostanti la statale del Lago Maggiore e a diretto contatto con il lago stesso siano già granitiche e non appartenenti alle rocce scistose della “serie dei laghi” che normalmente ricoprono il granito a livello del lago come ad esempio a Baveno e Stresa. Nel nuovo lungolago sono stati posizionati due strutture simboliche: una meridiana a pavimento e una struttura in granito rosa che possiamo chiamare “bussola” in quanto reca incisa la direzione dei punti cardinali. Giocare con il sole e orientarsi con una pietra di riferimento, nel lontano passato esigenza primaria di sopravvivenza, diventano quindi attività ludica per tutti e, in modo particolare vorrebbero accogliere il turista permettendogli di orientarsi nella nuova realtà in cui si trova. |
Aspetti storici: | Gli avvenimenti più rilevanti negli ultimi due secoli sono stati l’epilogo dello scontro nel 1798 tra sabaudi e patrioti cisalpini nella piana di Feriolo e la tragica frana del 1867, quando un quarto dell’abitato sprofondò nel lago e ci furono diciassette morti. Questo avvenimento è ricordato con un pannello posto sull’attuale lungolago. |
Connessioni con altri temi: | Via della memoriaVia del Sole. |
Bibliografia: | Aa.Vv., Baveno, un percorso tra storia, arte e archeologia, Amm. Comunale Baveno, 1999. |
|