I giardini botanici delle Isole di Brissago
Sulle Isole di Brissago, a 900 m da Porto Ronco e a 193,5 m s/m, si trova un Parco botanico. Vi si possono ammirare sia piante coltivate di origine subtropicale, sia piante spontanee, tipiche della regione insubrica.
| Periodo ottimale per la visita: | Apertura stagionale: |
| Descrizione |
| Descrizione Specifica del luogo: |
| Le Isole di Brissago sono due, la più grande è denominata Isole di San Pancrazio mentre lsola Piccola porta anche il nome di Isola di Sant'Appolinare. Sull'Isola di San Pancrazio si trova una ricca collezione di piante esotiche, mentre sull'Isola la vegetazione spontanea viene mantenuta allo stato naturale. Per il clima particolarmente mite della regione, nel parco si possono coltivare tutto l'anno in piena terra specie vegetali di paesi prossimi alle zone subtropicali. Le zone principali rappresentate alle Isole di Brissago sono: il Mediterraneo; le regioni subtropicali dell'Asia, dalla Cina alla Corea, al Giappone; l'Africa australe; l'America settentrionale, centrale e meridionale; l'Australia e alcune Isole dell'Oceania. Le Isole di Brissago si trovano in una nicchia climatica particolarmente favorevole del clima insubrico, dato che: l'effetto rinfrescante estivo e la cessione di calore prettamente invernale del Lago Maggiore hanno un influsso di gran lunga maggiore sulle Isole di Brissago di quello riscontrato nelle zone rivierasche vicine; Le Isole di Brissago si trovano in una zona particolarmente soleggiata e al contempo protetta dalle montagne circostanti. Il particolare clima della Isole di Brissago è caratterizzato da: Inverno generalmente più mite ed estate più fresca.La temperatura media annua corrisponde a 12,8° C, valore che supera di 1° C la temperatura media annua di Locarno-Monti. |
| Aspetti storici: |
| Sull'Isola Grande sono stati rinvenuti resti di epoca romana. Sull'Isola Piccola ci sono i resti di una chiesa del 1250 circa: sui muri sono ancora visibili affreschi di stile romanico. Nel 1885 la baronessa Antonietta Saint- Leger trasforma il luogo in dimora e dà vita ad un'intensa attività culturale: vi convengono pittori, scultori, musicisti, scrittori. L'Isola Grande diventa giardino esotico.Caduta in miseria, nel 1927, la baronessa vende tutto a Max Emden, ricco commerciante di Amburgo, che a sua volta, fa costruire l'attuale villa, la darsena e il bagno romanoe fa sistemare il giardino. Nel 1949 le Isole di Brissago sono acquistate dallo Stato del Cantone Ticino, dai Comuni di Ascona, Brissago e Ronco s/Ascona e dalla Lega svizzera per la salvaguardia del patrimonio nazionale e da Pro Natura. Diventano Parco botanico del Cantone Ticino. |
| Bibliografia: |
www.isolebrissago.ch |
A cura di: Canzian Marcella