Il Toro è facilmente riconoscibile dalla figura a V della testa, che è disegnata dalle Iadi con la stella Aldebaran (a), una gigante rossa di magnitudo 0,85 e con diametro 46 volte quello solare. Questa stella rappresenta l’occhio del toro.
Le lunghe corna sono delineate da Zeta (z) e Beta (b).
La Via Lattea invernale attraversa la parte orientale della costellazione.
Le Pleiadi o sette sorelle (Alcione, Atlas, Elettra, Maia, Merope, Taigete e Pleione), sono un ammasso stellare (M quarantacinque) relativamente vicino, le cui stelle sono immerse in una nebulosità blu che risplende grazie alla luce riflessa da microscopiche particelle solide.
L’osservazione ad occhio nudo delle stelle più brillanti delle Pleiadi è un ottimo test di acutezza visiva.
Le Iadi sono uno degli ammassi stellari più vicini al sistema solare (130 anni luce).
Le Iadi sono molto più vecchie delle Pleiadi, 400 milioni di anni, contro i dieci - venti delle seconde.
Le stelle doppie degne di nota sono Chi (c) che si trova a nord della V del Toro e Kappa (k).
La nebulosa del Granchio o M uno (NGC 1952) è il resto di una supernova di cui si conosce esattamente l’età. Infatti da cronache cinesi degli astronomi di corte, si legge che il quattro luglio 1054, si osservò brillare la supernova, di giorno e notte, per 23 giorni.La nebulosa è attualmente in espansione e ai telescopi amatoriali si osserva come un ovale luminoso circondato da deboli stelle.