Promè (itinerario arca).
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L’area monumentale si trova in località Promé, nelle vicinanze di Trarego, comune dell’entroterra del lago Maggiore, alle spalle di Cannero.
E’ dedicata alle vittime di un eccidio fascista, compiuto il 25 febbraio 1945.
L’Associazione Casa della Resistenza ha inserito questo luogo nel Sentiero “Variante Cucciolo”, percorso di più giorni sui sentieri partigiani, dedicato alle scuole.
E’ dedicata alle vittime di un eccidio fascista, compiuto il 25 febbraio 1945.
L’Associazione Casa della Resistenza ha inserito questo luogo nel Sentiero “Variante Cucciolo”, percorso di più giorni sui sentieri partigiani, dedicato alle scuole.
| Periodo ottimale per la visita: | Da aprile a novembre.
Il 25 febbraio si svolge ogni anno la commemorazione dell’eccidio. |
| Tasso di difficoltà | Turistico |
| Descrizione |
| Tempo necessario per la visita: | Due ore.
Per visite guidate si consiglia di prendere contatti con l’Associazione Casa della Resistenza, tel. 0323 586802 e con il Comune di Trarego, tel0323 797886. |
| Aspetti storici: |
| In questo luogo, il 25 febbraio 1945, sette componenti della Volante Cucciolo, piccolo e agile distaccamento partigiano della brigata Cesare Battisti al comando di Nino Chiovini, e due civili, sono uccisi e i loro corpi martoriati da una truppa fascista. Questi i loro nomi: Pierino Agrati, Ivo Borella, Corrado Ferrari, Ermanno Giardini, Luigi Leschiera, Gastone Lubatti, Luigi Velati, della Volante Cucciolo, Aldo Brusa e Primo Carmine i due civili. |
| Descrizione Specifica del luogo: |
| Promè, nei pressi di Trarego,il luogo dell’eccidio, che nel 1945 era nel mezzo di prati e terrazzamenti, si presenta oggi attorniato da un fitto bosco di castagno.
La recinzione dell’area monumentale è posta accanto a un rudere di una delle cascine che un tempo servivano alle attività produttive. Il perimetro dell’area è definito da una semplice recinzione di muretti a secco e staccionate. L’area monumentale è composta da una lapide con i nomi e le foto delle nove vittime e da una croce sulla quale è scolpito il nome della Volante Cucciolo. Nel febbraio 2004 l’area monumentale è stata adottata da alcune classi di studenti dell’Istituto Cobianchi di Verbania che precedentemente avevano svolto una ricerca sugli avvenimenti di Promè del 1945 e realizzato il volume “Memoria di Trarego”. |
| Bibliografia: |
| Aa.Vv., Memoria di Trarego, Istituto “L. Cobianchi”, Verbania, 2003
Chiovini, N., A Trarego per la Libertà, Comitato per la Resistenza nel Verbano, Verbania, 1982 Chiovini, N., La volpe, in Memoria di Trarego, cit., pp.154-164 Jakob, M. (a c. di), La strage di Trarego, Tararà, Verbania, 2003 L’Alto Verbano. Ambiente, itinerari, cultura, Comunità Montana Alto Verbano – Tararà, Verbania, 1998 Conoscere la Val Grande, l’Alto Verbano e la Valle Intrasca, Istituto geografico De Agostini, Novara, 1990. |
A cura di: Canzian Marcella