La statua di San Dazio nel porto vecchio di Pallanza

La statua, particolarmente curata nell’esecuzione, è collocata sulla colonna all’ingresso del porto vecchio di Pallanza.
Periodo ottimale per la visita:Tutto l’anno.
Tasso di difficoltàTuristico
Percorso adatto a portatori di Handicapsi
Descrizione
Tempo necessario per la visita:circa 10 minuti .

Entrata al porto vecchio di Pallanza con la statua di Dazio

 

Porto vecchio di Pallanza con la statua di S. Dazio in lontananza.

 

Statua di S. Dazio.

 
Descrizione specifica del manufatto:
La statua - che rappresenterebbe secondo alcuni San Dazio, vescovo di Milano nel Sesto secolo, e secondo altri San Remigio - è collocata sulla colonna del porto che funge da idrometro e che riporta i livelli delle piene storiche del lago.  In marmo e di accurata fattura come testimoniano l’esecuzione dei tratti del viso e i fregi del mantello, la statua “Ul San Dazi” è diventata un simbolo di Pallanza al pari de “la culona dul port” di Intra.
Aspetti storici:
Secondo gli storici, la statua era inizialmente collocata nella chiesa di San Remigio in Castagnola ma è stata prima trasferita nella chiesa di San Sebastiano (chiesa oggi non più esistente), poi nell’approdo esistente un tempo davanti al municipio ed infine, nel 1878, è stata trasportata nella sua posizione attuale.
Narrazioni:
I pallanzesi privilegiano l’attribuzione della statua a San Dazio rispetto che a San Remigio. Anche se il nome del vescovo non avrebbe alcun legame con i tributi comunali previsti per la circolazione delle merci ma significherebbe il “dare” dal latino “datio/dationibus”, il riferimento al dazio come tributo rimane infatti più pertinente con la collocazione della statua.
Bibliografia:

Biganzoli Antonio, Le mappe della memoria, Comune di Verbania 2004.

A cura di: Nadia Del Favero