Periodo ottimale per la visita: | Tutto l’anno.
Si consiglia l’uso di un piccolo binocolo. |
Tasso di difficoltà | Turistico | Percorso adatto a portatori di Handicap | si | Descrizione | |
Tempo necessario per la visita: | circa 10 minuti |
| Vista della parete con la meridiana |
| Vista della parete con la meridiana |
| Primo piano della meridiana |
Descrizione specifica del manufatto: | La meridiana verticale si trova nel cortile interno dell’ITI L. Cobianchi (edificio del XX secolo) ed è orientata a Sud-Ovest.
La tecnica di realizzazione è quella di incisione a bulino su lastra di marmo di Carrara.
Di forma rettangolare, questa meridiana ha rette orarie per 10 ore di tipo francese, in numeri arabi, dalle 8 mattutine alle 5 serali. Sono presenti anche le linee delle mezz’ore.
Lo gnomone è polare e sono incise anche linee solstiziali ed equinoziale, con i simboli dell’Ariete e della Bilancia. Inoltre vi è anche una lemniscata e la linea del mezzogiorno.
Sono presenti le iscrizioni: “A.D. 1971 - LAT.45° 56’ - LONG.6° 26’ - DECL.17° 18’ GNOMONE 200 – 133”. Inferiormente “COSTRUITA CON IL SOLO CALCOLO DAL PROF. GUIDO BARACCHI”. |
Aspetti storici: | Costruita nel 1971 dal professor Guido Baracchi. |
Narrazioni: | Il professor Guido Baracchi, scomparso nel 1974, fu docente presso l’Istituto Tecnico Industriale L. Cobianchi di Verbania-Intra e scrisse diversi testi scolastici di carattere tecnico-scientifico. Nel 1970 egli fu autore di un brevetto per l’interpretazione astronomica del cielo, denominato PLANICOELUM, che apparve sui più autorevoli quotidiani italiani dell’epoca, e che doveva essere particolarmente utile agli astrofili. Il professor Baracchi fu anche autore di molte meridiane solari. Di lui è purtroppo rimasta incompiuto il progetto di una “Meridiana Universale” che si potesse utilizzare anche in assenza del sole con il solo riferimento della stella polare. Un suo assistente di laboratorio, Mizzelli Eligio di Vignone, si affiancò al professor Baracchi durante la realizzazione di questa meridiana e da allora divenne un appassionato ed esperto gnomonista . |
Bibliografia: | W. Schemmari, Le meridiane nel Verbano, testo in corso di pubblicazione
Notizie dell’autore sono presenti nelle pagine 47/51 del periodico IL COBIANCHI del 1991 in un articolo biografico scritto dal professor Franco Bozzuto. |
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