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Meridiana a Stresa, villa in via Duchessa di Genova 12 Tipo numeri ore: arabi
Tipo linee orarie: ora francese
Gnomone: polare
La meridiana è di tipo verticale Città: | Stresa (VB) | Via: | via Duchessa di Genova 12 | Casa/Palazzo: | villa privata | Dimensioni: | circa 0.8 m x 1.0 m | Valore Storico: | basso | Stato di Conservazione: | ottimo | Valore Estetico: | buono |
| Periodo ottimale per la visita: | Tutto l’anno.
Si consiglia l’uso di un piccolo binocolo. |
Tasso di difficoltà | Turistico | Percorso adatto a portatori di Handicap | si | Descrizione | |
Tempo necessario per la visita: | circa 10 minuti . |
| primo piano della meridiana |
| facciata della villa |
| facciata della villa |
| riquadro con la storia di Giulietta e Romeo |
Descrizione specifica del manufatto: | La meridiana verticale si trova sulla facciata Sud-Est di una villa in stile liberty datata 1914 decorata a fascioni, a graffito e a sbalzo.
Il quadrante solare è racchiuso in una decorazione a foglie in color ocra ed è costituito da una composizione di piastrelle di ceramica dipinta.
Sono visibili le linee delle rette orarie e delle mezz’ore, la linea degli equinozi con data “21 MAR. 23 SETT.“ e le iperboli dei solstizi con data “22 DIC. 21 GIU.”
Sono inoltre segnate anche le coordinate (LAT. 45° 41’ LONG. 8° 32’ AZIM. 41° 42’) e la correzione del tempo in una tabella accompagnata dalla dicitura “MINUTI DA AGGIUNGERE - MINUTI DA TOGLIERE”, con relativa curva variabile da -15 a +15.
Le ore, in numeri arabi, vanno da 6 a 13.
Il motto HORAS NON NUMERO NISI SERENAS è scritto a caratteri gotici così come le date e le coordinate.
Sulla parete Ovest della villa compare un bellissimo riquadro di cemento a sbalzo inciso e dipinto a graffito, di grandi dimensioni, sul quale si legge la storia di Giulietta e Romeo accompagnata da una scena in cui essi sono in tenero dialogo e dalla scritta ERECTA ANNO DOMINI MCMXIV
A destra, in basso, si legge la firma dell’autore. |
Aspetti storici: | Costruita nel 1987 da Alberto Cintio di Fermo. |
Narrazioni: | ROMEO – “Oh, quale luce vedo sprigionarsi lassù, dal vano di quella finestra? È l’oriente, lassù, e Giulietta è il sole! Sorgi, bel sole, e l’invidiosa luna già pallida di rabbia ed ammalata uccidi, perché tu, che sei sua ancella, sei di gran lunga di lei più splendente.”
Tad.it. di Goffredo Raponi |
Bibliografia: | W. Schemmari, Le meridiane nel Verbano, testo in corso di pubblicazione. |
| A cura di: Nadia Del Favero | |