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La memoria della resistenza nella toponomastica di Verbania:le piazze A Verbania diversi nomi di piazze sono dedicati ai caduti della resistenza, anche questo aiuta a conservare la memoria di un periodo storico che con tragici avvenimenti a caratterizzato la vita della città. |
| la lapide che dedica a Mario Flaim il piazzale nei pressi dell' imbarcadero nuovo di Intra. |
| la piazza della caserma di Intra dedicata al generale degli alpini Zavattaro Ardizi. |
| Piazza Martiri di Trarego |
Narrazioni: | A Verbania diversi nomi di piazze e vie sono dedicati ai caduti della resistenza, anche questo aiuta a conservare la memoria di un periodo storico che con tragici avvenimenti a caratterizzato la vita della città.
Tra le piazze ricordiamo a Intra sul lungolago vicino all’imbarco per i traghetti, piazzale Mario Flaim, dove sorge l’omonimo palazzo.
Mario Flaim era un comandante partigiano caduto in combattimento al Pizzo Marona il 17 giugno 1944.
La piazza di Intra rova l’Istituto Tecnico Lorenzo Cobianchi è dedicata ai Martiri di Trarego, sette patigiani (di cui due studenti dell’Istituto) e due civili uccisi dai fascisti a Trarego il 25 febbraio 1945.
Un’altra piazza, dove si affacciano le scuole elementari Cantelli e l’oratorio di S.Giuseppe, porta il nome dell’antifascista Carlo Leone Fabbri. Condannato per le sue idee dal Tribunale Speciale, Fabbri subì il carcere e il confino a Ponza, Ventotene ed alle Isole Tremiti. Liberato nell’agosto del 1943 espatriò in Svizzera ma nel settembre del 1944, rientra in Italia in occasione della liberazione di Cannobio e si arruola nella brigata partigiana “Cesare Battisti”.
Muore durante la riconquista di Cannobio da parte dei nazi.fascisti il 9 settembre del 1944.
La piazza antistante la caserma Simonetta a Intra è dedicata a Piero Zavattaro Ardizi un generale degli Alpini.Zavattaro Ardizi nel 1940 è tenente nel Battaglione Intra e partecipa alla guerra di Grecia. Dopo gli avvenimenti dell’8 settembre del 1943 il Battaglione Intra che si trovava in Jugoslavia viene disperso e fatto prigioniero dai tedeschi. Una parte degli uomini con Zavattaro si unirà ai partigiani jugoslavi e combatterà i tedeschi nel territorio della Bosnia. |
Bibliografia: | Orme di pietra, fascicolo pubblicato per il 40° anniversario della Resistenza dalla Sezione Soci Coop Verbania e dal Comitato per la Resistenza nel Verbano, Verbania 1985. |
| A cura di: Canzian Marcella | |