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I generali Luigi Cadorna e Luigi Capello Le due principali frazioni di Verbania, Pallanza ed Intra, hanno dato i natali a due protagonisti della prima guerra mondiale sul fronte italo-austriaco.
A Pallanza nel 1850 nacque Luigi Cadorna che divenne Capo di Stato Maggiore dell’esercito italiano.
A Intra, nel 1859, vide la luce il generale Luigi Capello. Ad entrambe i generali furono attribuite le responsabilità della sconfitta contro l’esercito austro-germanico che portò alla ritirata di Caporetto. |
| Il generale Luigi Cadorna |
| Il generale Luigi Capello |
Narrazioni: | Luigi Cadorna nacque a Pallanza il 4 settembre 1850; era figlio di Raffaele e della contessa Clementina Zoppi.
Studiò fino all’età di 16 anni nel Collegio Militare di Milano e poi entrò nell’Accademia militare di Torino.
Entrò presto a far parte dello Stato Maggiore e diventò capitano nel 1875.
Si dedicò allo studio dell’arte militare pubblicando anche diverse monografie.
Nel 1881 si sposò con la marchesa Giovanna Balbi di Genova.
Con il trascorrere degli anni risalì i vari gradini della carriera militare. Nel 1892 diventò colonnello al comando del X reggimento dei bersalieri, nel 1896 fu nominato capo di stato maggiore del VIII Corpo d’Armata, nel 1898 ottenne l’incarico di Maggior generale comandante la Brigata Pistoia, nel 1905 ebbe il grado di tenente generale alla divisione Ancona e due anni dopo passa a quella di Napoli; nel 1911 comandò un’armata in guerra.
Alla morte improvvisa del generale Pollio, nel 1914, venne designato a sostituirlo raggiungendo così il massimo grado della carriera militare: Capo di Stato Maggiore.
Nel corso di tutta la prima guerra mondiale, dal maggio del 1915 fino alla ritirata di Caporetto fu il comandante supremo di tutte le forze militari italiane.
Nel 1917 fu esonerato dal suo incarico, dopo questo evento tornò spesso, in incognito, a Pallanza ospite della sorella.
Morì a Bordighera il 21 dicembre del 1928.
Il 21 maggio del 1932 la sua salma fu tumulata in nel mausoleo a lui dedicato, costruito sul Lungo Lago di Pallanza.
Luigi Capello nacque a Intra nel 1859.
Partecipò come generale di Brigata alla guerra italo-turca dal 1911 al 1912. All’inizio della prima guerra mondiale fu comandante della 25a Divisione, successivamente assunse il comando del V corpo d’armata con il quale realizzò la presa di Gorizia.
Come comandante della 2a armata, nell’agosto del 1917 conquistò l’altopiano della Bainsizza.
A Caporetto, nell’autunno del 1917, si fece sorprendere dall’offensiva austrogermanica, per questo motivo finì sotto inchiesta e venne esonerato dal suo incarico.
Le sue vicende pubbliche continuarono con la sua adesione al Movimento fascista da cui però prese le distanze dopo il delitto Matteotti. Nel 1927 venne processato e condannato a trent’anni di reclusione perchè coinvolto come complice nell’attentato a Mussolini.Il generale Capello morì a Roma nel 1941. |
Bibliografia: | M. Bertolo, Verbania città nuova dalla storia antica, Novara 1988.
A. Mangone, Luigi Capello, da Gorizia alla Bainsizza, da Caporetto al Carcere, Mursia, Milano 1994.G. Rocca, Cadorna, A.Mondadori Editore, Milano, 1985. |
| A cura di: Canzian Marcella | |