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Museo comico di Dimitri (Verscio). Nel piccolo centro di Verscio, sito in Val Maggia alle spalle di Locarno, si trova un centro culturale dedicato al mondo dello spettacolo comico. È un luogo d’incontro privilegiato per attori di teatro affermati ed esordienti, amanti del teatro, visitatori del museo, artisti, persone interessate alla cultura e al teatro, ma anche turisti ed escursionisti.
Il centro comprende, oltre al museo, una scuola di teatro, un teatro stabile con due palcoscenici e un ensamble. Il Museo, inaugurato nell’agosto del 2000, è la più recente iniziativa culturale della Fondazione Dimitri e la realizzazione di un sogno di lunga data del clown Dimitri. Annesso al teatro si trova anche un ristorante “Chez Renata” in cui si possono gustare alcune specialità locali. | | Periodo ottimale per la visita: | Periodo e orario di apertura: nei giorni di spettacolo (da marzo a novembre): dalle 17.00 alle 24.00
Per gruppi, apertura e visite guidate su richiesta
Tariffa ingresso: entrata singola Fr. 5.- (con riduzione Fr. 3.-)
Per gli ospiti che hanno un biglietto per lo spettacolo al teatro, l’entrata al Museo è gratuita
Indirizzo e recapiti:
Tel. 41 (0)91 796 15 44
Per gruppi: Silvia Vanoni, Lu-Ve 9.00 – 12.00 e 14.00 – 17.00
Tel. 41 (0)91 796 25 44
E-mail: info@teatrodimitri.ch
Informazioni presso la cassa del Teatro, nei giorni di spettacolo a partire dalle 17.00 |
| Tempo necessario per la visita: | 1 ora. |
| Aspetti storici: | | La creazione del museo ha rappresentato un nuovo traguardo per un artista come Dimitri che già tanto aveva creato: un teatro, una scuola, una compagnia oltre alla splendida carriera di mimo e di clown.
Gli oggetti esposti provengono quasi completamente dalla collezione dello stesso Dimitri che ha voluto dar loro nuova vita mettendoli in mostra in un contesto particolare come quello del centro culturale nato a Verscio. Dell’allestimento si sono occupati Harald Szeemann e l’architetto Christoph Zürcher, assistiti da un team di esperti formato da Cecilia Liveriero, Kees Hensen e Jérôme Szeemann. Naturalmente hanno contribuito anche Dimitri e Gunda che, in particolare, si sono occupati della raccolta di elefanti di cui hanno datato, definito il luogo d’origine e la tecnica utilizzata per ognuno dei pezzi esposti. |
| Descrizione Specifica del luogo: | Nel museo si trovano esposti strumenti musicali, fotografie, maschere clownesche, sculture, giocattoli ed oggetti della più varia natura. Il tutto per spiegare l’arte della clawneria.
Il percorso espositivo è organizzato in quattro locali caratterizzati da colori diversi pensati per dare il massimo risalto agli oggetti della collezione.
La stanza arancione è dedicata alla raccolta di elefanti a ricordo della tournée con il Circo Knie del 1970.La stanza bordeaux è pensata per esaltare gli strumenti musicali, mentre in quella verde sono esposti gli sgargianti vestiti da clown. Le maschere sono collocate in una stanza viola che serve anche da luogo per la proiezione dei filmati legati all’attività di più famosi clown. |
| A cura di: Boglioni Daniela | |
