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La fontana di Piazza Municipale (Traffiume frazione di Cannobio)

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Visitando Traffiume (frazione di Cannobio) si può dedicare un po’ di attenzione alle tra fontane storiche del paese: quella di Piazza municipale, quella dell’acqua carlina e quella di piazza Castello.
Periodo ottimale per la visita:Tutto l’anno.
Tasso di difficoltàTuristico
Descrizione
Tempo necessario per la visita:5 minuti.

La fontana di Piazza Municipale

 


 
Descrizione specifica del manufatto:
La fontana che si può osservare è stata costruita nel 1920 ed inaugurata il 24 ottobre dello stesso anno con una solenne cerimonia.
Essa è stata costruita per ricordare i caduti durante le guerre mondiali.
La scultura in bronzo, rappresentante un soldato di vedetta, è di Giulio Branca (scultore cannobiese), mentre il basamento in blocchi di serizzo di Pontemaglio e la lapide in marmo furono eseguiti da Luigi Tonazzi di Intra.
Alla sottoscrizione per la sua costruzione hanno contribuito il comune di Traffiume e il comitato della Croce Rossa.
Aspetti storici:

Questa fontana non è quella originaria che è stata eretta nel 1886 per soddisfare le esigenze sempre crescenti degli abitanti di Traffiume considerato che le due fontane già esistenti, in alcune stagioni dell’anno erano asciutte.

In un documento si legge: “I sottoscritti possessori di terreni nel Comune di Traffiume, riconosciuta l’assoluta necessità di avere assicurata nel paese una quantità di acqua sufficiente ai loro bisogni,cedono a titolo gratuito quella parte di terreno necessaria per far scorrere l’acqua che dalla sorgente perenne nella regione a Sant’Anna di proprietà di Piffero Domenico e Vittoria deve essere condotta mediante tubazione alla nuova fontana costruenda nell’abitato di Traffiume.”

La fontana originale è stata spostata nel 1916, come si evince da una lettera datata 9 agosto 1916 che il sindaco di Traffiume invia al signor Perotti Ettore nella quale testualmente si legge: “Finalmente tra qualche settimana si provvederà al trasporto della fontana di piazza e si appoggerà come da verbale intesa all’angolo della sua casa (Circolo Operaio) lungo la via Centinelli angolo via Umberto I”

A cura di: Daniela Boglioni