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Il Sentiero delle Coppelle del Monte Cimolo I massi coppellati del Monte Cimolo (Comune di Bèe) costituiscono un esempio significativo delle incisioni rupestri presenti sul nostro territorio. | | Periodo ottimale per la visita: | Tutto l’anno |
| Tasso di difficoltà | Turistico | | Descrizione | |
| Tempo necessario per la visita: | Circa 3,15 h |
 | | Una masso coppellato |
 | | La mappa della coppella |
 | | La vista del Lago Maggiore da Bèe |
| Aspetti storici: | | Il mistero delle coppelle.
Le incisioni rupestri costituiscono la testimonianza di culture scomparse. Le associazioni di coppelle o coppelle e canaletti sono quelle dal significato più oscuro, anche se si intuisce il loro valore di linguaggio.
La maggior produzione di coppelle pare abbia avuto luogo tra l’Età del Rame e l’Età del Ferro (da 5.000 a 2.000 anni fa circa).
I tentativi di interpretazione (costellazioni, mappe topografiche, riti sacrificali, ecc.) restano nel campo delle ipotesi. Le coppelle venivano realizzate manualmente con percussione di pietra dura, ottenendo un incavo emisferico “a scodella”.
La forma può essere anche conica (sito 4, Mulin Feréé) usando un “trapano litico” mosso con un archetto.
I siti con le incisioni sono sempre collocati in punti strategici di particolare importanza geografica (panoramici) o di significativa valenza topografica (guadi, incroci tra percorsi, valichi, creste, luoghi già anticamente frequentati od abitati).I massi incisi di Bèe non sfuggono a queste regole. |
| Connessione ad altri temi: | | Le incisioni rupestri sulle alture del Lago Maggiore |
| Cartografia: | | ALTO VERBANO – carta escursionistica 1:25.000 (ed. Alberti Verbania Intra) |
| Bibliografia: | | IL TERRITORIO SEGNATO
INCISIONI RUPESTRI NEL VERBANO
Antonio Biganzoli – ed. Museo del Paesaggio - Verbania |
| A cura di: Carlo Ramoni | |
